Cenni storici
Sono assai scarse le notizie note che documentano la storia della villa.
Probabilmente edificata nel corso del XVI° secolo, fu proprietà dei Banzi, nobile famiglia bolognese .
Esternamente si presenta come una pregevole struttura, aperta sul giardino da un portico a tre archi che alleggerisce il prospetto principale, esaltandone l’eleganza delle linee.
Internamente, una tradizione attendibile vuole che un membro della grande famiglia dei Bibiena abbia realizzato, intorno alla metà del Settecento, la sorprendente scala che porta alla loggia del piano superiore. In effetti, la qualità della struttura potrebbe confermare tale ipotesi: pur nello spazio limitato del vano a pianta rettangolare, ben lontano dal grandioso respiro degli scaloni barocchi, l’autore del progetto è riuscito a creare un effetto scenografico di straordinaria monumentalità, alleggerita da eleganti festoni di fiori e frutta e altri motivi vegetali disposti qua e là a sottolineare le modanature architettoniche e i profili delle aperture, ora reali ora cieche, che si alternano alle lesene nelle pareti.
L’edificio è inserito in un bel parco, ove la presenza di locali di servizio, nonché l’ubicazione stessa
nella campagna circostante, sono indici della funzione agricola svolta dalla villa nel corso dei secoli.
Dopo i Banzi, la proprietà è passata ai marchesi Beccadelli.